Riabilitazione capsulite adesiva
La riabilitazione della capsulite adesiva è basata sul rispetto della fase evolutiva della patologia. I terapisti confrontandosi con gli ortopedici stabiliranno a che punto si trova la disfunzione. Il percorso terapeutico è guidato principalmente dalla manifestazione e dall’intensità del dolore infatti quest’ultimo ci serve come indicatore per comprendere il trattamento.
- FASE DI RAFFREDDAMNETO Nelle prime fasi si cerca di gestire il problema attraverso mobilizzazioni passive sotto soglia di dolore per non irritare i tessuti, già molto infiammati, infatti i terapisti e gli osteopati lavoreranno attraverso tecniche di terapia manuale sui distretti direttamente e indirettamente collegati alla spalla per ridurre le tensioni sulla stessa.
- FASE DI CONGELAMENTO In questa fase il dolore è ancora presente e i terapisti dovranno continuare il lavoro impostato per migliorare la funzionalità di spalla ed evitare la formazione di compensi.

- FASE DI SCONGELAMENTO Dolore solo a fine corsa articolare. Nella fase di stabilizzazione della patologia inizia il vero e proprio lavoro di recupero articolare dapprima passivo e a dopo attivo assistito. Le mobilizzazioni saranno di tipo diretto e indiretto con intensità crescenti. Verranno insegnati e utilizzati supporti di telemedicina per consentire una mobilizzazione quotidiana e ad alta intensità al domicilio. Le sovrappressioni del terapista sono determinati per la velocizzazione del recupero di mobilità.
- FASE POST CAPSULITICA La fase post capsulitica è caratterizzata da una forte inibizione muscolare infatti bisogna impostare un progetto paziente specifico per recuperare il corretto reclutamneto muscolare e delle catene di fissazione quindi la funzionalità pre-patologia. La prognosi è ottima infatti il recupero totale si ottiene nel 90% dei pazienti che portano a termine il percorso riabilitativo mentre le tempistiche sono variabili a seconda della gravità della patologia.