Riabilitazione conservativa spalla instabile
La lussazione di spalla per molti pazienti è un trauma. Riferiscono di perdere la fiducia verso certi movimenti soprattutto quelli potenzialmente lussanti e verso la spalla stessa. Descrivono una sensazione di estraneità dell’articolazione ed inizia a comparire paura e apprensione. Il percorso riabilitativo serve proprio per perdere le apprensioni e le paure e recuperare il massimo della funzionalità di spalla compatibilmente con la lesione subita.La riabilitazione di una spalla instabile si basa su quattro fasi.
Fase 1 Immobilizzazione e riduzione del dolore
L’obbiettivo di questa fase è garantire la guarigione dei tessuti, raggiungere un ripristino ottimale dell’articolazione, e include anche un primo inizio di recupero di funzionalità della catena cinetica prossimale. E’ importante mantenere il tutore per 4 settimane,
in questa fase esso può essere rimosso per lavarsi, vestirsi e per effettuare gli esercizi.
Si sconsiglia di:
- Guidare
- Usare il pc
Fase 2 Recupero mobilità passiva e attiva
I Fisioterapisti e gli Osteopati eseguono dei trattamenti specifici volti a rilasciare la tensione mio-fasciale della spalla e di tutte le strutture ad essa connesse. Essi lavorano sul bilanciamento delle forza ascendenti dalle gambe e dal bacino e dalle forze discendenti di rachide cervicale e dorsale. In questa fase è possibile iniziare un lavoro di controllo del core per creare stabilità alle catene muscolari di fissazione. E’ necessario porsi l’obiettivo del completo recupero della mobilità di spalla sia passiva che attiva. Secondariamente si valuta il pattern di movimento gleno-omerale e scapolo-omerale.
Fase 3 Recupero neuromotorio e recupero della forza
In questa fase viene prima effettuata una valutazione muscolare e funzionale attraverso test specifici, poi, sulla base della valutazione effettuata, il terapista inizia a introdurre esercizi di reclutamento muscolare. Si utilizzeranno varie strategie di reclutamento sia per il tipo di contrazione che per la tipologia di gesto richiesto. L’intervento di reclutamento muscolare puo’ necessitare un periodo variabile differente da caso a caso in base al deficit di spalla e alla quantità di dolore connesso.Dopo aver recuperato il reclutamento muscolare dei principali attori del movimento di spalla si passa al rinforzo vero e proprio attraverso un bilanciamento di forza tra muscoli depressori e fissatori di scapola. I protocolli di rinforzo seguono linee guida internazionali. In questa fase si associa spesso un lavoro di functional rehabilitation.
Fase 4 Recupero della propricezione e return to play
La propriocezione è la capacità di percepire la posizione della spalla o di altre strutture corporee nello spazio senza utilizzare la vista, ma è anche la capacità di percepire le contrazioni muscolari. In questa fase verranno eseguiti esercizi specifici con e senza il supporto visivo.
La decisione di ritornare in campo o al lavoro è una scelta sempre molto difficile che deve essere ponderata considerando vari aspetti:
- Il superamento di test specifici
- Età del paziente
- Segni visibili e Sintomi che manifesta il paziente
- Anamnesi personale
- Tipo di sport o lavoro effettuato
- La posizione di gioco o di lavoro e la dominanza di arto
- Il livello dell’atleta
- La situazione psicologica
- Il periodo della stagione o dell’anno in cui l’atleta o il lavoratore si trova
- Il desiderio del paziente di tornare in campo o a lavoro
- Le pressioni della società e i conflitti di interesse
Alla fine del percorso riabilitativo si valuta la situazione e si decide se i risultati ottenuti soddisfano le iniziali aspettative del team oppure in caso negativo si procederà con il trattamento chirurgico.
